Timothée Chalamet: stella luminosa del firmamento Hollywoodiano dalla chioma fluente e dagli occhi da cerbiatto che fa impazzire spettatori di tutto il mondo
Il 3 settembre in anteprima mondiale verrà presentato Fuori Concorso alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia l’atteso film di fantascienza Dune diretto da Denis Villeneuve. Timothée Chalamet veste i panni del protagonista, Paul Atreides, un ragazzo dall’elevato quoziente intellettivo e col destino segnato: salvare la sua famiglia e il suo popolo. Deve raggiungere il pianeta più pericoloso dell’universo, Arrakis noto come Dune, mentre forze malvagie combattono per il possesso esclusivo di una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana. Solo chi saprà sconfiggere le proprie paure sopravviverà.
Il soggetto di Dune è tratto dall’omonimo romanzo del 1965, primo capitolo di una delle saghe fantascientifiche più amate. Scritto da Frank Herbert, Il ciclo di Dune è composto da altri 5 romanzi (Messia di Dune, I figli di Dune, L’imperatore-dio di Dune, Gli eretici di Dune e La rifondazione di Dune) ed è considerato pietra miliare della science-fiction.

L’universo immaginato da Herbert è stato fonte di ispirazione di innumerevoli libri e film, come Star Wars. La ricchezza del microcosmo di Frank Herbert e la versione di Lynch del 1984, hanno portato Villeneuve alla decisione di dividere la sua versione in due parti.
Denis Villeneuve afferma che Timothée Chalamet era l’unico al mondo che poteva interpretare il ruolo principale. Il regista ha ammesso che l’attore è stata la prima e unica scelta per interpretare Paul Atreides.
Se nel primo capitolo il protagonista assoluto è Timothée Chalamet, nella seconda parte ci sarà il cambio della guardia. L’attrice che in Dune interpreta la guerriera Chani (Zendaya) sarà al centro della storia. In attesa di vedere i due attori navigare in galassie lontane lontane, cerchiamo di capire insieme come mai Timothée Chalamet è il giovane attore di successo più amato del nostro pianeta.

Timothée Chalamet è un ispiratore seriale di manie, tanto che è stato coniato il termine “Chalamania” da Billie Oliver, una critica e giornalista cinematografica che ha pubblicato il libro: Chalamania: 50 reasons your Internet Boyfriend Timothée Chalamet is the perfection.
L’autrice ci mostra, in più di cento pagine, perché è impossibile non amare l’attore.
Tutti pazzi per Chalamet? Si direbbe proprio di si! C’è anche chi ha indossato alla cerimonia degli Oscar una camicia con un suo ritratto, ovvero James Ivory , lo sceneggiatore di Chiamami col tuo nome. Il creatore dell’outfit ha dichiarato: “Così tutti possiamo avere un Timothée!”
Qual è il segreto del successo di Timothee Chalamet?
Fisico androgino, occhioni blu e charme. Indubbiamente l’aspetto fisico lo ha aiutato nella scalata dell’olimpo hollywoodiano. Ma questo ragazzo minuto dall’aria retrò non ha solo un bel faccino; ha talento da vendere. Classe 1995, padre francese e madre statunitense, Timothée Chalamet è nato e cresciuto vicino a Broadway e agli Actor Studios. Il suo destino era già segnato, proprio come il personaggio che interpreta in Dune. Solo che non gli è servito andare così lontano per arrivare a toccare il cielo con un dito.
Tra teatro, spot e due cortometraggi horror, Timothée Chalamet si fa notare già da giovanissimo nelle serie Law and Order, Royal Pains e Homeland.
L’esordio al cinema arriva nel 2014 con Men, Women & Children, film di Jason Reitman con Adam Sandler e Jennifer Garner, e in Interstellar di Christopher Nolan, in cui interpreta il figlio dell’ingegnere spaziale Cooper (Matthew McConaughey).
Timothée Chalamet ha confessato che ha pianto per un’ora al cinema dopo aver visto il film per la prima volta. Pur non essendo state tagliate delle scene, aveva immaginato che il suo ruolo fosse più grande. Ma, nonostante questo, con la sua partecipazione alla pellicola di Nolan si è fatto notare.

Così ha inizio la sua ascesa al cinema attraverso piccoli ruoli minori che lo mettono in luce sia agli occhi del pubblico che della critica.
Lavora con grandi attori di Hollywood, come Diane Keaton e John Goodman in Natale all’improvviso (2015). Non abbandona, nel frattempo, il palcoscenico e nel 2016 viene candidato al Drama League Award come Miglior attore protagonista e vince un Lucille Lortel Award per la performance in Prodigal Son. I critici lo adorano e definiscono la sua recitazione “irresistibile” tanto da paragonarlo a un divo come James Dean.
Ma è nel 2017 che arriva il successo per Timothée Chalamet. Veste i panni di Elio in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e riceve una nomination agli Oscar 2018 come miglior attore protagonista. Per questo ruolo, il giovane ha dovuto imparare l’italiano, a suonare il pianoforte e la chitarra.
Tanta dedizione gli vale una nomina al Golden Globe come Miglior attore, una allo Screen Actors Guild Award, nonché l’inserimento della performance da parte del New York Times come una delle migliori dell’anno.

Il 2017 è l’anno in cui la sua fama si afferma con la partecipazione al western Hostiles con Christian Bale e all’acclamato Lady Bird (di Greta Gerwig) accanto a Saoirse Ronan, film con cui riceve una seconda nomination agli Screen Actors Guild Awards.
Nel 2018 interpreta il tossicodipendente Nic Sheff in Beautiful Boy diretto da Felix Van Groeningen e riceve nuove candidature come miglior attore non protagonista ai Golden Globe 2019, ai Premi BAFTA 2019 e agli Screen Actors Guild Awards 2019 .
Nel 2019, Timothée Chalamet torna a duettare con Saoirse Ronan in Piccole Donne, diretto nuovamente da Greta Gerwig. L’attore newyorkese interpreta Laurie, il pretendente di Jo, che in questo adattamento cinematografico di uno dei romanzi più amati di sempre, diventa ribelle e quasi dandy. Grazie a questo ruolo, l’acteur charmant ha definitivamente conquistato il cuore dei suoi fans e scatta la Chalamania in tutto il mondo.
Sempre nello stesso anno viene diretto da Woody Allen in Un giorno di pioggia a New York affianco a Serena Gomez ed Elle Fanning. La pellicola si rivela la più contestata del regista newyorkese, ma che è indubbiamente una delle sue commedie più brillanti.
Timothée Chalamet interpreta una sorta di giovane Holden moderno a cui la penna di Allen regala una sequenza di battute taglienti e divertenti come da tempo non accadeva.

Purtroppo il film non è nato sotto una buona stella: Woody Allen è stato scaricato da Amazon Studios, che si era impegnato a distribuire il film nelle sale, a seguito di accuse di violenza sessuale nei suoi confronti da parte della figlia adottiva Dylan Farrow. L’uscita negli Usa è stata annullata e c’è stato un vero e proprio ammutinamento da parte del cast che si è dissociato da Allen. Nonostante questo, la pellicola è stata un grande successo al botteghino mondiale. Alla vista del film, ogni polemica svanisce. Ottime performances, un intreccio divertente e ricco di sorprese e la meravigliosa fotografia di Vittorio Storaro, fanno del film un gioiellino. Da vedere in barba alle polemiche.
Il 2019 vede Timothée Chalamet anche nei panni di Enrico V nel film di Netflix Il re (di David Michòd) un libero riadattamento dei drammi storici di Shakespeare. Il film è stato presentato alla 76a edizione del Festival del cinema di Venezia e il ruolo di Enrico V calza a pennello all’attore dagli occhi blu. Fragile, tormentato, intenso: aggettivi che ormai sono indissolubilmente legati ai personaggi che interpreta Chalamet.
Nel 2020 prende parte a The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun diretto da Wes Anderson e presentato al Festival di Cannes 2021. Un’ode al giornalismo di una volta raccontato dallo sguardo unico e visionario del regista di The Grand Budapest Hotel.
L’estetica è tutto per Anderson e,infatti, più della metà del suo film è in bianco e nero (con solo qualche breve sprazzo di colore) proprio come la maggior parte delle pagine stampate dalle riviste. Un film corale in cui a emergere è soprattutto il regista.
Nel 2021 , oltre che in Dune, vedremo Chalamet anche su Netflix. A dicembre è prevista l’uscita del film Don’t Look Up di Adam McKay, con di Leonardo di Caprio, Jennifer Lawrence e Meryl Streep.
Inoltre, l’attore è nel cast del nuovo film di Luca Guadagnino Bones and All basato sull’omonimo libro scritto da Camille DeAngelis, in cui recita insieme all’attrice Taylor Russell.
Per concludere in dolcezza, Timothée Chalamet sarà il protagonista di Wonka diretto da Paul King, nel ruolo di Willy Wonka, prequel della storia del famoso cioccolatiere.
Un ruolo perfetto per lui…Del resto, Timothée Chalamet è come il cioccolato: piace a tutti!
[…] caccia, ma anche una personalità tendenzialmente disturbata. Sarà solo l’incontro con Lee (Timothèe Chalamet) a farle abbandonare finalmente il suo stato di solitudine e a metterla in contatto con […]