Passages, ultimo film di Ira Sachs è il racconto tormentato di due relazioni e di un protagonista che cerca di sopravvivere alla sua altalenante inquietudine sentimentale.
Il regista di Love Is Strange (2014), Little Men (2016) e Frankie (2019) arriva al cinema il 17 agosto con Passages.
La pellicola è distribuita da Lucky Red in collaborazione con MUBI, presentata al Sundance Film Festival e successivamente alla scorsa edizione del Festival di Berlino, racconta la dualità sentimentale di un edonico protagonista inserito nel contesto di una Parigi intellettuale e sessualmente libera.

Tomas (Franz Rogowski) è un regista di film indipendenti che vive la sua tranquilla vita artistica dividendo la casa con suo marito Martin (Ben Whishaw). Durante una festa si imbatte in Agathe (Adèle Exarchopoulos), un’affascinante insegnante con cui inizia di lì a poco una relazione clandestina.
Sicuro delle sue convinzioni Tomas abbandona la sua precedente relazione per iniziare qualcosa di diverso con Agathe, un nuovo capitolo che sembra elettrizzarlo almeno per un po’.
Non appena Tomas scopre che anche Martin ha una relazione extraconiugale, abbandona Agathe per tornare insieme all’ex marito e dichiarargli il suo amore.
All’interno di un contorto meccanismo sentimentale, in cui per Tomas contano soltanto i suoi desideri e le sue aspettative, il protagonista perde ogni cosa e resta con se stesso e la sua solitudine.

Passages rivela la sua drammaticità un po’ per volta, mettendo in primo piano Tomas, il suo trasporto e il suo desiderio.
Il regista si concentra su tutti quei cambiamenti e sulla modalità – da parte del protagonista – di ricercare sempre e comunque ciò che vuole per sé stesso. La sfrenata ricerca del piacere di Tomas, delle sue pulsioni e di ciò che lo fa star bene si traduce in un affamata necessità di avere uno dei due partner accanto a sé.
Con un delicato e impercettibile uso della musica, il regista mette al centro della scena desiderio e la sessualità senza tralasciarei primi piani del protagonista come espressione sia di ciò che ha, sia di ciò che perde. La macchina da presa si limita così ad osservare ogni sviluppo emotivo, cambiamento e sconfitta.
In Passages ogni dinamica amorosa ruota attorno a tre personaggi che portano avanti una trama pregna di conflitti e incertezze. I due co-protagonisti Martin e Agathe subiscono il fascino di Tomas e successivamente si allontanano da lui: per loro è cambiato il legame con il loro partner così come è cambiato lo stesso Tomas.
Passages è un film in cui si attraversano le differenti fasi di un’incertezza di un protagonista che è destinato a fallire, a crollare di fronte alla solitudine che lo attende.