In una mescolanza di generi differenti, a metà strada tra commedia e mafia movie, si colloca Koza Nostra, film d’esordio del regista Giovanni Dota.
Prodotto da Pepito Produzioni in collaborazione con UA Production e Rai Cinema, distribuito da Adler Entertainment, è previsto nelle sale per il 19 maggio.
Vlada Koza (Irma Vitovskaya) è una madre di mezza età che, dopo aver scoperto di essere diventata nonna, decide di andare a trovare la propria figlia in Sicilia – nel piccolo paesino siciliano di Trotili – senza alcun preavviso.
Una volta arrivata però, per via della sua apprensione e invadenza si ritrova in breve tempo fuori di casa. Ritrovatasi a vagare per strada, senza alcuna meta, viene investita da Don Fredo (Giovanni Calcagno), capo clan dei Laganà appena uscito di galera.
L’uomo la porta nella propria casa e decide di offrirle vitto e alloggio in cambio della disponibilità di Vlada a gestire la casa completamente messa a soqquadro dai figli Francesca (Giuditta Vasile), Luca (Lorenzo Scalzo) e Gianni (Gabriele Cicirello).
In casa si raggiunge in breve tempo una discreta serenità, finché Vlada non scopre la verità su Don Fredo. Da qui in poi la situazione è destinata a complicarsi…
Koza Nostra sfrutta la comicità come spinta per raccontare le complicate dinamiche famigliari. Dopo quindici anni la realtà cambia e sia Don Fredo che i suoi figli si interfacciano con differenti idee, ideali e scelte di vita, anche se – dopotutto – la famiglia rappresenta sempre un punto fermo nelle loro vite.
In Koza Nostra l’ironia, tipica della commedia, si declina in diverse forme: da quella più spontanea fatta di stereotipi e retaggi obsoleti, fino ad arrivare ad una vena satirica mista a dosi di cinismo.
Il film riesce sicuramente a coinvolgere lo spettatore e a divertirlo, grazie agli interpreti che nel loro essere estremamente caratterizzati riescono a bilanciarsi tra la dimensione più drammatica e quella prettamente comica.
La Vitovskaya rappresenta una Mary Poppins moderna trapiantata all’interno di una famiglia mafiosa, che riscopre se stessa e i suoi difetti nell’aiutare una famiglia che fa fatica a consolidarsi. Sia Vlada che Fredo sono due genitori – anche se con vite e idee molto differenti – che portano sulle spalle il loro ruolo genitoriale con fatica e fanno i conti con le necessità dei loro figli.
Koza Nostra, nel suo continuo mescolamento di comedy e gangster movie, porta sullo schermo il tema della famiglia intesa come unione e unico vero sostegno per affrontare le “mille deviazioni” della vita.