È cosa ormai nota da tempo che uno dei più grandi miti dell’attore Johnny Depp sia stato il grande Marlon Brando. Lo abbiamo visto nel 1997, quando Depp firmò la regia del lungometraggio Il Coraggioso, che, appunto, rappresenta una delle ultime apparizioni cinematografiche dello stesso Brando. Eppure, già in passato era capitato che Johnny Depp accettasse un ruolo in un film con la condizione di poter recitare proprio a fianco di Marlon Brando. Ciò avvenne, infatti, appena pochi anni prima della realizzazione di Il Coraggioso, ossia nel 1994, quando entrambi gli interpreti presero parte a Don Juan De Marco – Maestro d’Amore, per la regia di Jeremy Leven.

Nonostante la sua (iniziale) grande risonanza, tuttavia, il presente Don Juan De Marco – Maestro d’Amore non è stato, purtroppo, un film molto fortunato, né tantomeno riuscito alla perfezione.

Bizzarra rilettura postmoderna del Don Giovanni, il film, al giorno d’oggi, non è ricordato da molti. Eppure, preso in considerazione trent’anni dopo la sua realizzazione, l’opera ci sembra comunque interessante da un punto di vista prettamente storico, essendo, appunto, uno degli ultimi film interpretati da Brando, nonché il “duetto” di due interpreti che hanno indubbiamente, chi in un modo, chi nell’altro, lasciato il segno nel mondo della settima arte.

La storia qui messa in scena, dunque, è quella dell’improbabile latin lover John Arnold De Marco (Johnny Depp, appunto), il quale, dopo aver sedotto una donna al ristorante, tenta di suicidarsi. Il giovane, tuttavia, viene salvato dallo psichiatra Jack Mickler (Marlon Brando), il quale, a sua volta, si spaccia per Don Octavio e cerca di dissuaderlo gradualmente dall’assunzione di farmaci, studiando, al contempo, la sua mitomania.

Il ragazzo inizia a raccontare la sua storia, le sue origini, le sue esperienze con le donne iniziate già in giovanissima età. Al contempo, Jack, affascinato dai suoi racconti, inizia a riconsiderare anche il rapporto con sua moglie (Faye Dunaway), “rispolverando” una relazione che sembrava ormai sopita da tempo. Il passato di John, tuttavia, sembra essere ben diverso da quello da lui stesso raccontato. Dove li porterà questa loro conoscenza?

In Don Juan De Marco – Maestro d’Amore, dunque, realtà e finzione si alternano continuamente, al punto che anche noi stessi, a un certo punto, non sappiamo cosa sia vero e cosa, al contrario, frutto dell’immaginazione del fantasioso John. Ma anche se tale approccio può indubbiamente essere accattivante, esso è anche estremamente difficile da portare avanti senza che l’intero lungometraggio finisca inevitabilmente per girare pericolosamente a vuoto. E questo, purtroppo, è anche il caso di questo lavoro di Jeremy Leven.

Già, perché, di fatto, nonostante le indubbie potenzialità e nonostante un cast di tutto rispetto (cast, purtroppo, in questo caso non al massimo, soprattutto per quanto riguarda il nostro Marlon Brando), questo Don Juan De Marco – Maestro d’Amore si è rivelato un lungometraggio complessivamente piuttosto sfilacciato e decisamente privo di mordente.

Peccato. Soprattutto perché, almeno sulla carta, il film prometteva davvero tanto. L’ideale collaborazione tra Depp e Brando non ha prodotto i risultati sperati. Eppure, come ben sappiamo, non basta soltanto un film a stabilire la grandezza di due attori del loro calibro.