Siamo nel 2023 e, se non l’aveste notato, i social network sono diventati parte integrante non solo della nostra quotidianità, ma anche del tessuto sociale. Ognuno di noi vive due vite, dividendosi tra il mondo reale e il proprio alter-ego online.

Le due dimensioni non sono affatto distaccate e, anzi, sono in costante dialogo tra loro, influenzandosi e determinandosi a vicenda. Seppur si tratti di un argomento ampiamente gettonato nel genere horror e thriller, la tematica “social network” tuttavia ha ispirato anche numerose commedie degli ultimi anni.
Capaci di fornirci uno sguardo ironico su internet e sui suoi strumenti, questi film sono alcune tra le migliori commedie sui social.

Love, Guaranteed (2020)

Susan (Rachael Leigh Cook) è una giovane avvocatessa molto brillante, il cui studio legale però rischia il fallimento. Per far fronte alle grandi spese, Susan accetta controvoglia il caso di Nick Evans (Damon Wayans Jr.), un ragazzo persuaso nel denunciare il sito di incontri online “Love, Guaranteed” poiché, dopo quasi mille incontri con altrettante ragazze diverse, non è riuscito ancora a trovare il vero amore, cosa che veniva promessa dalle politiche del sito.
Una innocua commedia sull’online dating che parla dell’ingenuità dell’amore.

#REALITYHIGH (2017)

Dani (Nesta Cooper) è uno studente, fa il volontario alla clinica per animali e aspira a frequentare una prestigiosa università del suo paese. Tuttavia, non appena attira su di sé l’attenzione della bella e spregiudicata Alexa Medina (Alicia Sanz), regina dei social network, per lui cominciano i guai. La scrittura, molto ben strutturata, fa sì che si passi in scioltezza da momenti di leggerezza e ironia a fasi più delicate, nelle quali vengono approfonditi temi relativi all’adolescenza e alla crescita personale.

Eighth Grade (2018)

Kayla Day (Elsie Fisher) è un’adolescente che crea video su YouTube, dedicati principalmente ad altri suoi coetanei che affrontano problemi come l’ansia, l’isolamento e la solitudine.
Sicura e disinvolta su Internet, la ragazza non riesce a esserlo nelle situazioni reali, vittima delle stesse problematiche che tanto spera di sbrogliare negli altri attraverso i suoi contenuti sul web. Trattasi della storia semplice di una ragazza insignificante, raccontata con toni teneri ed affettuosi. Il film è stato scritto e diretto da Bo Burnham, stand-up comedian che iniziò proprio pubblicando video su YouTube.

Guns Akimbo (2019)

Miles (Daniel Radcliffe) è un perdente disilluso ma empatico, contento di vivere la sua vita sul suo divano dove “trolla i troll”, suscitando polemiche da un account anonimo su qualsivoglia social network. Ma non tutto ciò che accade online rimane nell’anonimato, e Miles si ritrova trascinato in Skizm, un gioco mortale famoso in tutto il mondo che mette due avversari uno contro l’altro, mentre milioni di spettatori seguono il massacro in live. Miles se ne tirerebbe fuori volentieri, se solo potesse, ma quando si sveglia con le pistole letteralmente attaccate alle mani, non ha molta scelta se non combattere.

Not Okay (2022)

Un’intraprendente giovane donna alla disperata ricerca di amici e successo finge di fare un viaggio a Parigi per aggiornare la sua presenza sui social media. Nel mondo reale però un terribile incidente farà capolino nella vita della ragazza, diventando parte integrante del suo viaggio immaginario. Una parabola piena di satira arguta che sottolinea come l’onnipotenza dei social media abbia influenzato non poco i nostri valori più radicati.

Emily In Paris (2020)

Non si tratta di un film, è vero. Tuttavia, la serie Netflix con Lily Collins approfondisce degli aspetti molto interessanti del mondo legato al social media marketing e a tutto ciò che vi ruota attorno. La storia è quella di Emily (Lily Collins), una social media manager di Chicago, la quale viene assegnata ad un ufficio di Parigi, con notevole scetticismo. La donna decide così di cambiare il suo account Instagram nel nickname “@emilyinparis”, diventando un fenomeno virale sul web. Uno sguardo fantasioso sul mondo dei social, sicuramente non di stampo documentaristico, ma in linea con serie tv come “Sex and the City” o “Melrose Place”.

Ingrid Goes West (2017)

Ingrid (Aubrey Plaza), una ragazza ossessionata dai social network, si trasferisce a Los Angeles per stringere amicizia con Taylor (Elizabeth Olsen), conosciuta sul web. Dopo aver stabilito un forte legame con quest’ultima, il comportamento di Ingrid diventa sempre più inquietante. Grazie soprattutto a delle ottime interpretazioni da parte delle due interpreti, il film si rivela divertente e capace d’intrattenere, proponendo un mix tra comedy e drama che fissa il focus sul mondo degli influencer.