Martin Scorsese è uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
Sin dagli anni ’60, creando una sequela di opere brillanti acclamate da critica e pubblico al livello globale, ha letteralmente cambiato il volto del cinema. Parliamo di una personalità geniale con predisposizione artistica alla creazione di capolavori.

Detto questo, la vita diventa drasticamente più semplice quando hai a disposizione uno dei più grandi attori di Hollywood, Leonardo DiCaprio. Lanciato giovanissimo in This Boy’s Life dove ha avuto modo di lavorare al fianco di un gigante come Robert De Niro, ha visto la sua carriera prendere forma in film come Titanic e Buon compleanno Mr. Grape. È però rafforzando il sodalizio con il regista americano che vedrà la sua filmografia riempirsi di cult senza tempo, in una delle collaborazioni artistiche più iconiche e longeve della storia del cinema.

Shutter island

Shutter Island è il quarto progetto su cui DiCaprio e Scorsese hanno lavorato insieme. Uscito nel 2010, questo film vede protagonisti l’agente federale Marshall Teddy Daniels (Leonardo DiCaprio) e il suo partner Chuck (Mark Ruffalo), seguiti mentre si dirigono verso l’Ashecliff Hospital, un manicomio, dove indagano per trovare un assassino scappato dall’istituto.

Trattasi di una montagna russa emotiva, ricca di giochi mentali ed enigmi che rendono la trama a dir poco imprevedibile. È curioso notare inoltre come Shutter Island sia l’unico film dei cinque con la coppia Scorsese – DiCaprio che non è stato nominato per il miglior film agli Oscar.

Gangs of New York

Questo crime/drama datato 2002 che conta nel cast Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis, e Cameron Diaz è il primo film della celebre collaborazione tra i due.

Gangs of New York è stato un successo immediato, fungendo da riflesso chiaro di tutto ciò che di brillante c’è nella regia di Scorsese, insieme alle grandi prove di tutti gli attori coinvolti. Anche se il film non ha portato a casa alcun Oscar, è stato nominato in nove categorie, tra cui miglior attore, miglior regia e miglior film.

Un’altra collaborazione di lunga data di Scorsese è quella con la montatrice Thelma Schoonmaker, avendo lei curato molti dei suoi film tra cui Quei bravi ragazzi, Casino, Toro Scatenato, e per l’appunto Gangs of New York.

The aviator

Il film è la biografia del miliardario Howard Hughes, uomo dalle tante passioni e interessi. Il racconto dei suoi anni da aviatore, regista e produttore si alterna a quello del periodo più buio a causa delle sue paranoie. La pellicola viene tutt’oggi ricordata per le incredibili performance di Leonardo DiCaprio, nei panni del protagonista, e Cate Blanchett che dà un ritratto indimenticabile di Katherine Hepburn.

La performance di Blanchett è stata così elogiata che l’è valso un Oscar per la migliore attrice non protagonista. Oltre a questa vittoria, The Aviator portò a casa la statuetta anche nelle categorie per la miglior fotografia, miglior costumi e miglior montaggio a Thelma Schoonmaker.

The departed

Con The Departed andiamo a tastare con mano uno dei migliori lavori di Martin Scorsese in assoluto. Il film segue i passi del poliziotto Billy Costigan (Leonardo DiCaprio) intento ad ottenere informazioni su un capo della mafia, infiltrandosi nel suo traffico a Boston.
Nel frattempo, Frank Costello, il capo della mafia interpretato dal grande Jack Nicholson, può contare su uno dei suoi uomini, Colin Sullivan (Matt Damon), sotto copertura nel distretto di polizia per far sì che il business proceda senza intoppi.

In questo connubio crime di silenzi e dialoghi mozzafiato, The Departed è una di quelle perle rare del cinema in cui la ricerca di difetti diventa un’impresa ardua. Pietra miliare nella filmografia di Scorsese, questo film gli è valso il suo primo Oscar alla miglior regia.

The wolf of Wall Street

Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street sfoggia la miglior interpretazione della sua carriera nei panni di Jordan Belfort, figura centrale della storia. Il film, nonostante tratti argomenti come frodi fiscali o tossicodipendenza, riesce a sviluppare un suo senso dell’umorismo che rendono la visione impeccabile.

Ad elevare il tutto c’è la bravura di DiCaprio nell’incarnare completamente l’essenza selvaggia e stravagante di Jordan Belfort. Il suo stile di vita, così eccessivo e lontano dalla realtà, rende così difficile credere che Jordan Belfort sia una persona reale, prima di arrivare al suo arresto per riciclaggio di denaro e frode di titoli.

Leonardo DiCaprio ottenne la nomina come miglior attore nel 2014 agli Academy Awards, perdendo però contro Matthew McConaughey. Jonah Hill e Margot Robbie danno anche prova di grandi prestazioni nei panni di Donnie Azoff, migliore amico e socio di Jordan, e Naomi Lapaglia, ex moglie di Jordan.