Cesare deve morire: il palcoscenico del carcere
Premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, Cesare deve morire dei fratelli Taviani racconta il teatro dietro le sbarre del carcere romano di Rebibbia. Cesare deve morire col suo azzeccatissimo bianco e nero che, come fa la la prigione, neutralizza e appiattisce ogni slancio…
Memory Box: il ricordo della speranza
Collezionare ricordi, memorie ed istanti non è mai stato più facile di quanto non lo sia oggi. Gallerie dei cellulari inondate di selfie, di paesaggi mozzafiato, di foto di gatti e screenshot di messaggi troppo importanti per essere dimenticati. Questo magazzino della memoria, tuttavia, rimane…
Leonora addio di Paolo Taviani: in ricordo del compianto Vittorio
Vincitore, insieme al compianto fratello Vittorio, dell’Orso d’Oro, nel 2012, per Cesare deve morire, ecco che il regista Paolo Taviani torna in concorso in questa 72° edizione del Festival di Berlino con un’opera in cui alcune tendenze che hanno caratterizzato, in passato, il cinema dei…
La terra dell’abbastanza: il paradosso della periferia
Ci troviamo a Ponte di Nona, nella periferia dell’eterna Roma. Mirko (Matteo Olivetti) e Manolo (Andrea Carpenzano) addentano con voracità i loro panini con la cicoria. Inizia così La terra dell’abbastanza, scritto e diretto da Damiano e Fabio D’Innocenzo, presentato alla Berlinale 2018. Per questa…
Volevo nascondermi: il ruggito dell’arte
Diretto da Giorgio Diritti, Volevo nascondermi è senza ombra di dubbio una delle pellicole nostrane più pregiate dell’ultima annata cinematografica. Protagonista uno strepitoso Elio Germano nel ruolo del pittore e scultore italiano Antonio Ligabue, vincitore dell’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino 2020 e il David di Donatello 2021 per…
Favolacce: i fratelli D’Innocenzo e la rinascita del cinema italiano
I tempi gloriosi per il cinema nostrano sono acqua passata, è cosa ormai risaputa. Da anni a questa parte l’Italia (tranne rare eccezioni) si è barcamenata perlopiù in produzioni piatte, family-friendly, commedie scialbe, lasciando spesso e volentieri in una posizione scomoda chiunque fosse voglioso d’invertire…
Monos di Alejandro Landes: il cuore di tenebra degli adolescenti colombiani
Monos, presentato nella sezione Panorama della Berlinale 2019, segna il ritorno dietro la macchina da presa del regista colombiano Alejandro Landes dopo otto anni di assenza dagli schermi. Acclamato a Cannes nel 2011 con Porfirio, l’autore colombiano, con Monos, presenta un lavoro di denuncia sociale che, mantenendo la…
69° Festival di Berlino: si è conclusa l’ultima edizione dell’era Kosslick
Il 17 febbraio scorso si è conclusa la 69° edizione della Berlinale con la vittoria del lungometraggio franco israeliano Synonimes, per la regia di Nadav Lapid. E così, tra un’esultanza e l’altra, tra (come di consueto) una polemica e l’altra, è terminata, di fatto, anche…
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi: non chiamatelo Gomorra.
Qualche recensione fa si parlava dell’incapacità di molti registi e produttori italiani di narrare la periferia con sufficiente credibilità. Per fortuna possiamo ricrederci con La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi che è un film talmente autentico e puro da spazzare via tutto ciò che…
Berlino ricorderà Francesco Rosi
La notizia della morte di Francesco Rosi, avvenuta il dieci gennaio, ha avuto risonanza massima anche fuori dai confini nazionali, infatti il maestro italiano verrà ricordato al prossimo festival di Berlino. Durante la sessantacinquesima edizione della kermesse tedesca (che si terrà dal 5 al 15…
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