Parlantina, sguardo vivace color nocciola e tanta voglia di recitare: abbiamo fruito delle sue performance superlative nel chiacchieratissimo Supersex (2024) e nel cortometraggio Sacro Urbano (2023) e, presto, lo vedremo recitare nel ruolo di protagonista in Ho visto un re di Giorgia Farina. Il pubblico giá crede che sia proprio un talento prodigio.
Stiamo parlando di Marco Fiore, giovanissimo attore dalle radici abruzzesi, che Cabiria Magazine ha avuto il piacere di poter intervistare.
Marco Fiore si racconta a Cabiria Magazine
Ciao Marco, ti stai facendo notare positivamente e non possiamo non dirti che sei un bravissimo attore in erba. Ma quando è stato il momento in cui hai capito di voler fare l’attore?
Grazie mille! (ride) A dire la verità, non c’è mai stato un momento, però da bambino mi divertivo giocando, facevo finta di fare diversi personaggi. E poi all’asilo mi hanno fatto fare Gesú Bambino ad una recita!
E hai dei traguardi particolari riguardo alla tua carriera di attore che vorresti raggiungere? Ad esempio, desideri approfondire un genere particolare?
Allora, fino ad ora ho recitato in film e cortometraggi nel passato, ad esempio Supersex negli anni’70, Ho visto un re, che deve ancora uscire, nella Seconda Guerra Mondiale e ho appena finito di lavorare ad un corto di cui ancora non si sa il nome ma che è ambientato, pure questo, nel passato e quindi mi piacerebbe recitare in film ambientati nel presente o ancora meglio nel futuro, magari di fantascienza!
E ora, la domanda più importante: cosa ti piace vedere al cinema o in tv?
Ecco, questa domanda mi piace particolarmente! Non ho un genere preferito, ma mi piacciono molto i film d’azione come Fast&Furious. Mi è piaciuto tanto Paul Walker, che purtroppo non c’è più, e l’attore Dwayne Johnson, che chiamano tutti “The Rock”. Ma ora che mi ci fai pensare, a mia mamma piacciono i film storici cosí mi ha fatto vedere La Storia con Jasmine Trinca e mi ha colpito perché racconta di una donna forte che ha vissuto cose brutte e mi ha fatto emozionare molto. Poi ho lavorato con Jasmine Trinca in Supersex, l’ammiro tanto ed è stata molto gentile con me.
Mi hai appena citato Paul Walker, Dwayne Johnson e Jasmine Trinca, allora la domanda sorge spontanea: c’è qualche attore o attrice che ti ispira particolarmente?
Dwayne Johnson è il mio attore preferito in assoluto, ma mi piace tantissimo Jasmine Trinca! Mi ispiro molto a tutti gli attori con cui ho avuto la fortuna di lavorare come Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, Blu Yoshimi, Lino Musella, Gaetano Bruno, Sara Serraiocco…
Sei giovane e sei anche molto bravo e siamo curiosi di sapere come ti senti quando reciti sul palco o davanti a una telecamera, poiché è sempre una bella sfida…
Allora, a teatro non ho mai recitato, ma quando recito e studio doppiaggio e dizione alla Scuola di Cinema IFA Pescara, che mi piace molto. Recitare mi fa sentire a mio agio e non mi innervosisco. Ad esempio, quando dimentico una battuta io improvviso! (Ride) Tanto l’importante è il succo della scena e non l’articolo, la parolina o la preposizione.
Marco, tu vieni dalla provincia di Pescara che ha tutto un suo fascino particolare: in Supersex hai recitato in abruzzese, ti piacerebbe rifarlo?
Ovvio! Anche perché l’abruzzese è la mia lingua, mi piacerebbe portare l’Abruzzo più in alto, che si parlasse di più di questa regione perché è un posto davvero fantastico! E farlo recitando in abruzzese è bellissimo, anche perché io lo parlo tutti i giorni!
Ci hai detto che hai appena concluso un lavoro importante. Puoi anticiparci quali sono i tuoi progetti per il futuro nel mondo della recitazione?
Allora, ho appena girato un cortometraggio horror che si chiama The Frog, di Simone Paggetti per la Scuola di Cinema IFA e non vedo l’ora che possiate vederlo! Invece, per quanto riguarda i miei prossimi progetti, ancora non c’è nulla di certi, ma il mio agente Federico Grippo dell’agenzia AGAVE è molto bravo e mi sta aiutando perché ho sempre del lavoro da fare e ho tanti provini in ballo!
Marco, ti ringraziamo molto e non possiamo che rinnovarti i complimenti, ringraziarti per il tuo tempo e farti un grandissimo in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri. Noi non vediamo l’ora di rivederti all’opera in Ho visto un re.
Grazie mille!