C’è una lunga storia tra il mondo Disney e Cannes, tanto che anche la 76esima edizione del festival ha riservato un posto speciale per la casa di Topolino. Infatti, la Disney ha presentato il 18 maggio proprio a Cannes l’ultimo capitolo della saga dell’archeologo più celebre del mondo (con tanto di omaggio a Harrison Ford e una palma d’oro alla sua carriera), intitolato Indiana Jones e il Quadrante del destino, mentre il 27 maggio la rassegna cinematografica francese verrà conclusa dalla prima del film Elemental, il nuovo lungometraggio originale Disney e Pixar.
Disney è ormai l’aggregatore di tutte le avventure più magiche e quelle fantascientifiche, dunque non stupisce la sua presenza a Cannes già dalla sua seconda edizione. Vediamo insieme i titoli presentati au festival de cinéma provenienti dal mondo Disney e Co dal ’47 al 2022.
Paperino e l’usignolo (1946): il primo corto Disney a Cannes

Il debutto Disney alla kermesse francese è Paperino e l’usignolo, un film del 1946 diretto da Jack King. È un cortometraggio animato della serie Donald Duck, prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti il 9 agosto 1946, distribuito dalla RKO Radio Pictures.
Il corto ha segnato un ritorno all’umorismo slapstick nella narrazione delle disavventure di Paperino, fatto di bodygag e poche parole: nel corto, infatti, si vede Donald Duck preso a riverniciare l’automobile quando un uccello vi atterra sopra, generando un caos assurdo.
Il titolo, noto anche come Vernice fresca, ha ricevuto una candidatura come miglior cortometraggio al Festival di Cannes 1946.
Dumbo – L’elefante volante (1941): il classico Disney in gara a Cannes

Un film che ha bisogno di poche presentazioni, Dumbo – L’elefante volante (Dumbo) è una pellicola d’animazione, creata da Ben Sharpsteen e prodotta da Walt Disney, proiettata in anteprima a New York il 23 ottobre 1941.
Quello che viene chiamato “il quarto classico Disney” ha conquistato Cannes solo sei anni dopo l’uscita, ritagliandosi – però – un importante spazio nel cinema d’animazione fino ai giorni d’oggi: la storia parla di Dumbo, un cucciolo di elefante che viene preso in giro per le sue grandi orecchie e che presto diventeranno il suo punto di forza.
La storia ha quella malinconia dei classici Disney dei primi tempi ed è tutt’ora oggetto di discussioni nella rappresentazione di alcuni valori e stereotipi, ma per anni il film è stato considerato intoccabile e anche la kermesse francese lo ha premiato nel 1947 con la Palma d’oro per il miglior film nella categoria dei disegni animati.
L’isola delle foche (1948): il documentario Disney au festival
Dal mondo Disney non ci si aspetta qualcosa di veritiero, eppure Cannes è stata la vetrina di un suo documentario naturalistico nel 1948: L’isola delle foche (Seal Island) è prodotto da Walt Disney e Ben Sharpsteen e diretto da James Algar.
La vita delle foche è la protagonista del corto e l’interesse generato dà l’inizio alla serie La natura e le sue meraviglie (True-Life Adventures), conquistando anche un Prix pour le reportage filmé da Cannes nel 1949.
Botta, rullo, fischio e pizzico (1953): il progetto educativo Disney a Cannes

Dalla mente di Ward Kimball e Charles A. Nicholsdi e prodotto da Walt Disney, Botta, rullo, fischio e pizzico (Toot, Whistle, Plunk and Boom) è il cortometraggio d’animazione Disney presentato a Cannes nel 1954, dove ha vinto il premio di miglior film di intrattenimento tra i corti.
Spesso utilizzato come prodotto educativo nelle scuole, questo short film è una presentazione stilizzata dell’evoluzione delle quattro sezioni dell’orchestra nel corso dei secoli ed è anche il primo cartone animato girato in CinemaScope. Anche questo, come Dumbo, nel tempo è stato analizzato con occhi diversi.
Up (2009): l’ingresso Disney Pixar a Cannes

Up è ormai nel firmamento dei film d’animazione sebbene sia uscito poco più di 10 anni fa: scritto e diretto da Pete Docter e Bob Peterson (quest’ultimo in veste di co-regista) nel 2009, il lungometraggio si basa sulla storia originale di Docter, Peterson e Tom McCarthy, ed è una favola che lega più generazioni a confronto sul rapporto vita-morte, diventando quel tipo di film da citare appena se ne ha la possibilità, un film che non ha paura di toccare certe corde (seppur con la giusta dose di serenità).
Una pellicola del genere non poteva non essere acclamata dalla critica e dal pubblico e non poteva non essere scelta per aprire il 62º Festival di Cannes il 13 maggio 2009.
Il GGG – Il grande gigante gentile (2016): la grandezza di Spielberg e Disney a Cannes

Non solo il protagonista, ma anche la produzione è gigante: Il GGG – Il grande gigante gentile (The BFG) è il primo film diretto da Steven Spielberg e prodotto e distribuito dalla Walt Disney, ed è il secondo adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 1982 scritto da Roald Dahl.
Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2016 il 14 maggio ed è stato intuibile sin da subito il suo successo: seppur il ricavo commerciale sia stato scarso, l’incredibile storia di una bambina e del gigante che la introduce alle meraviglie e ai pericoli della Terra dei Giganti ha stregato la critica che lo ha premiato con diverse candidature.
Soul (2020): una nuova decade per la Pixar

Soul è un film d’animazione del 2020 diretto da Pete Docter e co-diretto da Kemp Powers, prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures.
Il 23esimo lungometraggio d’animazione Disney Pixar si compone di un cast vocale formato da Jamie Foxx, Tina Fey, Questlove, Daveed Diggs e Angela Basset e la sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Pete Docter, insieme a Kemp Powers e Mike Jones: per questo, per il soggetto e per la fine animazione, Soul segna un nuovo inizio per la Pixar che si discosta dal conseguirsi di sequel e che va verso nuove storie.
Di fatti, non è impensabile pensare che sia stato proprio questo il motivo per il quale il 3 giugno 2020, la pellicola è stata selezionata come parte della line-up per il Festival di Cannes e ha ottenuto tra il 2020 e il 2021 diversi riconoscimenti.
Le Pupille (2022): la collaborazione Rohrwacher-Disney

Si sa, l’arte cinematografica italiana è come il prezzemolo: il 27 maggio 2022 in occasione della 75ª edizione del Festival di Cannes viene presentato Le pupille, cortometraggio diretto da Alice Rohrwacher e co-prodotto dal regista Alfonso Cuàron, da Disney Pixar, Esperanto Filmoj, Gabriela Rodriguez e Carlo Cresto-Dina.
La pellicola è liberamente ispirata a una lettera che Elsa Morante inviò al suo amico Goffredo Fofi per Natale, infatti il corto racconta due giornate nel mondo di un gruppo di giovani ragazze ribelli in un colleggio cattolico poco prima di Natale, in un periodo già difficile per guerra e carestie, che insieme ribaltano il concetto di “cattiva bambina”.
Il mondo Disney a Cannes ha il suo perché
E così, sulla scia del gettonatissimo motto «se puoi sognarlo, puoi farlo», la Walt Disney Company è riuscita spesso ad ottenere quei grand prix, andando oltre le aspettative create attorno al cinema per i piccoli, i documentari e il genere dell’avventura, riuscendo a riscrivere le regole dell’animazione e dettando nuovi standard di intrattenimento. E Cannes, che da sempre è IL festival del cinema sovversivo, si è sempre rivelato il non luogo ideale per tali sentimenti cinematografici.