L’incontro tra la vita e la morte lo troviamo nello stato del lutto in La Casa Dei Fantasmi: Disney si cimenta in una rielaborazione di questo concetto con una nuova pellicola, nelle sale italiane dal 23 agosto 2023.

Cabiria Magazine ha avuto un’infiltrata (io) tra i giurati della 53esima edizione del Giffoni Film Festival, durante il quale il 27 luglio 2023 c’è stata l’anteprima in esclusiva del film in lingua originale, completamente vissuta nella dimensione immersiva della sala cinematografica

La regia Justin Simien vanta di un cast stellare, con Rosario Dawson, Owen Wilson, Chase W. Dillon, Lakeith Stanfield, Danny DeVito, Tiffany Haddish, Jared Leto e Jamie Lee Curtis, non escludendo i cameo di Winona Ryder, Dan Levy e Hasan Minhaj. 

The Haunted Mansion, la trama del nuovo film Disney

Prodotto da Walt Disney Pictures e Rideback, La Casa dei Fantasmi rappresenta il secondo adattamento cinematografico dell’attrazione The Haunted Mansion dei parchi Disneyland, seguendo il film omonimo del 2003 con Eddie Murphy.

La trama segue la storia di una madre single e suo figlio che si trasferiscono in una villa, solo per scoprire che è infestata da spiriti. 

Provano a scappare, ma gli spettri li tormentano anche fuori dalla casa, per questo motivo il duo mamma-figlio Gabbie e Travis (Rosario Dawson e Chase W. Dillon) reclutano il prete esorcista Kent (Owen Wilson), che a sua volta recluta Ben Mathias (LaKeith Stanfield) un ex investigatore del paranormale reinventato guida turistica. Insieme formano una squadra per liberare la dimora dai fantasmi che la infestano, ma non prima di aver aggiunto al team la medium Harriet (Tiffany Haddish) e della brusca incursione del professore universitario Bruce Davis (Danny DeVito).

Dovranno combattere insieme le insidie della casa infestata e la maledizione che incombe da secoli per mano del Fantasma della Cappeliera (Jared Leto), facendosi aiutare dalla medium intrappolata Madame Leota (Jamie Lee Curtis).

La Casa Dei Fantasmi: la recensione senza spoiler

Se non avete mai fatto un giro sulla Haunted Mansion a Disneyland, bisogna dire che il film riproduce la sensazione di confusione e di spazi che mutano senza un senso logico. Per questo motivo la fruizione del film consigliata è quella in una sala cinematografica che permetta tale resa qualitativa. 

Ma i VFX non sono la parte forte del film: il regista Justin Simien, che si muove tra l’horror e la commedia cui dobbiamo il titolo Dear White People (2014), ridefinisce il concetto di lutto con una risolutezza apparentemente banale, ma che in realtà apre la porta alle tante sfumature del cordoglio e delle sue conseguenze. 

Sebbene la storia non sia complessa, il tema della morte pervade la storia non solo per i fantasmi, ma per l’affronto della perdita dei propri cari. Infatti, il piccolo Travis e lo scienziato Ben si fanno forza a vicenda malgrado stiano combattendo contro loro stessi e il loro dolore in maniera parallela: Ben si chiude in se stesso e diventa scontroso con chiunque, mentre Travis prova a fare amicizia senza successo, ma quando i due si incontrano, si crea tra loro una rete di supporto. 

Il lutto diventa colla tra i personaggi per creare una squadra affiatata, ma non mancano i momenti goliardici: proprio come nella realtà, una perdita può essere vissuta nel dolore, ma anche con nuovi inizi e tante risate. 

Anche il concetto della famiglia viene riscritto: se nel primo film con Eddie Murphy è la figura del padre a capire quanto abbia dato per scontato la sua famiglia, soprattutto quando stava per perderla, nel remake la famiglia non è più quella naturale, ma si sceglie e si installa sulle differenze (e sofferenze) di tutti i personaggi.

In conclusione, presentare tale film al Giffoni è stata una scelta corretta poiché La Casa Dei Fantasmi è un buon film per preadolescenti che parla di temi difficili con semplicità, non rinunciando mai allo spettacolo. 
Consci di ciò, non bisogna andare a vedere il film cercando il capolavoro, ma bisogna aspettarsi un prodotto che sarebbe andato in onda qualche anno fa su Disney Channel, perfetto da vedere con figlə, nipoti, cuginə, fratelli e sorelle minori.